Su di me

 

Nella mia esperienza professionale ho osservato che una vera e profonda formazione all'ascolto e all'intervento psicologico è possibile quando si ha il privilegio di lavorare e sperimentarsi su più piani:

 

- psicologia e psicoterapia individuale (studio privato)

- famiglia (studio privato ed esperienze accumulate nell'ambito della psicologia sociale)

- psicoterapia dell'adolescenza (formazione presso coop. sociale, studio privato)

- mondo dei media (Master in Comunicazione multimediale presso l'Univ. di Ferrara).

 

In studio ci ritroveremo all'interno di una cornice terapeutica fondata su consapevolezza dei ruoli, serietà, fiducia, rispetto dell'altro.

 

Una profonda esperienza

 

- Supporto alla genitorialità e supporto alla famiglia (gruppi parentali e coppia) presso «S.C.Marianella Garcia».

- Lavoro sulla conoscenza di sé e su disturbi correlati a: ansia da prestazione, frustrazione, paura sociale, ansia generalizzata, depressione, DOC a tutte le età (a partire dall'adolescenza).

- Formazione in itinere in psicoterapia ad indirizzo lacaniano presso l'Istitituto Superiore di Studi Freudiani J.Lacan.

- Tutela e supporto di minori in famiglie con alto livello di conflittualità/manipolazione/abusi presso «Spazio Neutro» di Nesima (Comune di Catania).

- Tirocinio presso C.T.A. Villa Erminia (Mascalucia, Catania): Psicosi, Disturbi affettivi e Dipendenza affettiva, Disturbo Ossessivo Compulsivo, Melanconia.

 

                                                     "Ho imparato che ho ancora molto da imparare"

                                                                            da «Ho imparato" di Maya Angelou

 

Domande dei pazienti

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Non riesco a controllare la mia ansia. Non mi succedeva da quando ero bambina. Non so come fare.

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Gentile paziente, prima di tutto si rassereni: non è sola. Capita a molti di attraversare una fase complessa e dolorosa della vita  ed è frequente che aspetti di insicurezza e fragilità, apparsi già nella prima infanzia, si ripresentino anche a distanza di anni.

 

Le dirò: non esiste, purtroppo una risposta univoca a “non so come fare”. Ogni persona manifesta l'ansia in modi diversi. Lei ha una sua storia, diversa da quella di tutti noi.

 

Le consiglio tuttavia di provare a riflettere sul “da quando" e "quale fattore scatenante" ha rimesso in circolo questa difficoltà.

 

Sarà utile chiedersi, inoltre, dove sta il nodo che la tiene in una condizione di incertezza e sofferenza e di indagare a fondo.

 

Infine è importante che lei valuti la gravità dei sintomi (anche con l'aiuto di uno specialista): l'ansia è gestibile? si verificano condizioni che le impediscono di svolgere le sue attività quotidiane? L'ansia pregiudica la sua efficienza lavorativa o le sue relazioni?

 

Conclusa questa prima fase, le raccomando di non abbattersi.

Nel contempo le raccomando di non limitarsi ad uno "spero che passi".

 

È cruciale che lei si impegni con fiducia affinché  possa progressivamente sperimentare un miglioramento. Ma per farlo dovrà partire dalla sua storia personale.

 

Metta in campo tutte le strategie utili, compreso l'eventuale supporto di uno psicologo.

 

A presto.

 

 

 

 

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Non mi sento desiderata dal mio compagno, ho una relazione con un altro uomo. Mi sento terribilmente in colpa. Una terapia di coppia potrebbe essere utile ?

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Gentile paziente, capisco il suo turbamento, ma colpevolizzarsi non potrà recarle alcun giovamento.

 

Piuttosto le consiglio caldamente di iniziare ad indagare i suoi più profondi sentimenti con  alcuni quesiti e di avviare una serie di riflessioni.

 

Prima di tutto le chiederei di riflettere sulle modalità con cui lei dovrebbe o potrebbe continuare una relazione con una persona da cui non si sente desiderata.

 

È d'altra parte evidente che, se si trova ancora dentro la relazione, qualcosa la lega, qualcosa la frena dal chiudere e  dall’intraprenderne una nuova ed esclusiva con il nuovo partner.

 

E tuttavia sta anche dentro quella.

 

Anche qui: cosa c'è  di bello, cosa vi lega?

 

So bene che non sempre è così facile ed immediato comprendere le ragioni del cuore e del corpo.

 

In questi casi sarei più orientata a consigliare un percorso individuale, piuttosto che la terapia di coppia, almeno in prima battuta.

 

Si troverà, in questo modo, nella condizione di poter esplorare i suoi desideri, trovare uno spazio solo per lei, fuori dai suoi sensi di colpa, al riparo da giudizi e pregiudizi, nel quale possa indagare e capire. 

 

Le sarà più facile, in questo modo, comprendere le sue scelte sentimentali che spesso hanno ragioni che sfuggono ad un’analisi razionale. 

 

A presto.

Gruppo di supporto genitori

 

Dopo l'estate, come ogni anno,  prenderà l'avvio il nuovo

Gruppo di supporto alla genitorialità

 

Si tratta di uno spazio sicuro e accogliente dove i genitori possono condividere le proprie esperienze, sfide, successi e difficoltà nella crescita dei figli.

 

È un'esperienza estremamente importante, in cui ci si ritrova vicini nel mettere a fuoco i problemi,  ipotizzare nuove strategie, si possono dare e ricevere consigli e incoraggiamento.

 

Il gruppo è guidato,  è sempre centrale la figura del terapeuta, ma ogni genitore darà il suo contributo.  Il clima è piacevole e accogliente.

 

Il focus è sull'ascolto, la condivisione e la riflessione, con l'obiettivo di migliorare le relazioni familiari e promuovere un ambiente sereno e stimolante.